lunedì 31 ottobre 2016

COME CONCIMARE LE PIANTE?






Il concime

E’ una delle operazioni chiave per la bellezza delle piante da interni e da terrazza: crescono in una porzione di terra limitata, i nutrienti finiscono e vanno somministrati per permettere la loro crescita senza problemi.
Attenzione, però: non tutte le specie richiedono lo stesso tipo di concime nè la stessa dose. Controllate sempre le esigenze della singola pianta.


Prima di dare dosi e ricette, è utile domandarsi se è veramente necessario e perché si debbano concimare le piante da frutto.
In un ambiente naturale gli organismi vegetali ed animali vivono in equilibrio secondo una precisa e complessa catena alimentare: i carnivori vivono a spese degli erbivori, questi dei vegetali e così via. Ciò che appare un “rifiuto” per un organismo diviene nutrimento per l’altro, in un perfetto sistema di “riciclaggio” che conserva inalterate le risorse ambientali.
Così i residui organici dei vegetali (foglie, frutti ecc…), come pure quelli degli organismi animali, vengono degradati dalla microfauna e microflora che popola il terreno e  sono trasformati in composti minerali semplici, acqua ed anidride carbonica, che restituiscono al suolo le sostanze assorbite dai vegetali.
L’intervento dell’uomo come agricoltore altera inevitabilmente questa situazione di “ciclo chiuso”; prima di tutto perché favorisce lo sviluppo di alcune piante a danno di altre, poi perché asporta frutti o altri prodotti per alimentarsene. Diventa allora necessario reintegrare parte delle sostanze minerali sottratte dai vegetali al terreno per evitare una diminuzione della fertilità.
Quindi lo scopo della concimazione non è quello di alterare l’attività della pianta per ottenere raccolti incredibili, ma piuttosto di evitare le possibili carenze nutritive e conservare la fertilità del terreno.



Le Regole per concimare le piante:
  • Le piante hanno bisogno di nutrimenti, quindi di concime, in modo direttamente proporzionale alla grandezza delle foglie e alla velocità di crescita.
  • E’ meglio concimare di frequente ma in piccole quantità. Un eccesso di concime è difficile da recuperare; è più facile aggiungerne un pò di più se si nota che la pianta non cresce.       
  • Usare prodotti equilibrati per le piante da interni, per non fare errori.
  • Una pianta ha bisogno di concime soltanto nella sua fase di crescita attiva.
  • Il concime non è una medicina: se una pianta è malata o non ha ricevuto le cure adeguate, il concime non risolverà il problema.
 

COSA FARE



1 – Rispettare le dosi e le modalità di applicazione indicate sulle confezioni; l’eccesso di fertilizzante è ancora più pericoloso della sua mancanza.
2 – Annaffiare sempre prima di concimare; lasciare che l’acqua scorra e dopo applicare il concime.
3 – Utilizzare prodotti specifici per ogni tipo di pianta, contengono i nutrienti precisi di cui ogni esemplare ha bisogno e nelle giuste dosi.



COSA NON FARE



1 – Non concimare una pianta appena comprata: la terra possiede nutrimenti a sufficienza per i primi mesi. Cominciare a concimarla trascorse sei settimane, come per una pianta appena trapiantata.
2 – Non concimare le piante giovani, piccole e con poche radici; cominciare a farlo quando maturano, una volta al mese e nella loro fase di crescita.
3 – Non concimare una pianta nel periodo di riposo vegetativo, generalmente in autunno e in inverno; bisogna aspettare la fase di crescita attiva. Ricordare che esistono piante che si sviluppano e fioriscono in inverno.









Per Maggiori Informazioni sui Nostri Prodotti
Visualizza la Nostra Pagina WEB





Nessun commento:

Posta un commento