giovedì 16 gennaio 2014

Come scegliere le fioriere e che tipo di piante per arredare il propio terrazzo


Suggerimenti a cura di Monica Romano

Da dove bisogna partire nella progettazione del terrazzo? Dalla scelta delle fioriere o dalla scelta delle piante?In realtà da entrambe, sapendo che più asseconderemo le esigenze delle piante più godremo della loro rigogliosità nel tempo.




Scelta delle piante
Quando scegliete le piante pensate anche alle loro esigenze. Il mio consiglio, per chi preferisce non doversi impegnare troppo in lavori di giardinaggio, è quello di limitare la scelta delle piante ad essenze che, in condizioni ottimali (ossia in terra), non superino i 5/6 metri di altezza. Questo perché quando una pianta è destinata a raggiunge dimensioni considerevoli necessita, per essere coltivata in vaso, di un costante lavoro di potatura che ne limiti l'accrescimento. Anche il bambù, pianta affascinante che tutti vorrebbero avere sul terrazzo, richiede alcune considerazioni. Lo sviluppo radicale di queste piante è esagerato e nel giro di alcuni anni occupa tutto lo spazio disponibile all'interno della fioriera. A quel punto si rende necessaria la svasatura e posso assicurarvi che non è operazione proprio semplicissima... forse orientare la nostra scelta sul "Bambù del paradiso" che in realità è la Nandina domestica potrebbe rivelarsi meno impegnativa.


Il terriccio

Migliore è il terriccio che andrò ad impiegare e meno manutenzione sarà necessaria.

Il mix perfetto da impiegare dovrebbe essere costituito da 1/3 di terra 1/3 di sabbia 1/3 di torba, questo per sfruttare le proprietà chimico-fisiche dei tre elementi, la sostanza minerale e la capacità di trattenere l'acqua della terra, l'effetto drenante della sabbia e le proprietà organiche e di leggerezza della torba.

Oggi in commercio ci sono molti pre-miscelati dove al terriccio vengono uniti altri elementi quali ad esempio la pietra pomice, argilla montmomollonitica, perlite e che sono di facile reperibilità.

I terricci in commercio non sono tutti uguali e non basta che sia terriccio per poter essere tranquilli.
Fatevi consigliare da chi è in grado di farlo nei punti vendita specializzati.



L'irrigazione

L’acqua è uno degli elementi fondamentali per la vita ma in eccesso può anche causare la morte delle nostre piante.
Da qui l'esigenza di mantenere efficiente il nostro impianto di irrigazione.

I problemi a cui può essere soggetto possono essere identificati con
- cattiva efficienza dei gocciolatori, in quanto sono spesso incrostati dal calcare
- la distribuzione dei gocciolatori
- tempi di irrigazione

Il consiglio migliore è quello di tenere sotto controllo l'impianto, almeno nei primi periodi di impiego, in modo da verificarne l’efficienza, evitando di metterlo in funzione il giorno prima di partire per le vacanze...

In questo modo possiamo valutare se la quantità d'acqua distribuita è corretta, tarare i tempi ricordando che è meglio due irrigazioni brevi ad una unica e soprattutto da effettuarsi nelle ore più fresche per evitare shock termici.

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